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«Beato chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio. Passando per la valle del pianto la cambia in una sorgente… Cresce lungo il cammino il suo vigore, finché compare davanti a Dio in Sion» (84, 6-8). * * *
All’insegna di queste incoraggianti parole del salmo 84 siamo partiti dal Todocco verso le 6,30 del mattino sotto la pioggia, provenienti da dieci località diverse per formare un’unica comunità pellegrinante verso la meta di chi ama la Madonna: Lourdes. Ventiquattro ore di permanenza nella cittadella della Mamma Celeste sono stati sufficienti per fare un’esperienza personale del suo amore di Mamma. Poche ore, ma quanto preziose!
I problemi che abbiamo lasciato a casa quando siamo partiti, è vero, al ritorno li abbiamo ritrovati, ma la Madonna ci ha fatto una grazia più grande che il toglierceli: ha rigenerato i nostri cuori e la nostra capacità di amare, cosicché ci siamo rinfrancati e preparati ad affrontarli con più coraggio. Ora, quando siamo stanchi, dalle nostre case possiamo volgere gli occhi del cuore verso la grotta, in dolce colloquio con la Bianca Signora che ci ascolta e ci risponde, e chiederle di tenere stretta la nostra mano di figli e di accompagnarci sempre.
I pellegrini sono ritornati carichi di entusiasmo. Ecco alcuni commenti: “Grazie per aver nutrito la nostra fede” (Donika di Cortemilia).
“Vi ringraziamo ancora moltissimo per averci accompagnati a Lourdes al nostro primo pellegrinaggio, soprattutto per averci preparato spiritualmente. Siamo felici di aver visitato Lourdes con voi. Un grazie ancora anche a Don Gaudenzio per le sue belle parole, per le profonde e toccanti omelie e per la piacevole conversazione tenuta con tutti noi. Con la speranza di venirvi a trovare nel breve periodo, ringraziamo ed offriamo i nostri sacrifici, le nostre tribolazioni e le nostre vite alla nostra Mamma Celeste che ci ha concesso di conoscerci” (Fulvio, Adriana e Gabriele di San Damiano d’Asti).