Il mese di maggio, attraverso la recita del santo Rosario, ci offre l’occasione per Contemplare Cristo con Maria.
Il beato Paolo VI nella esortazione apostolica Marialis cultus al n. 47 afferma: “Il Rosario è una preghiera essenzialmente contemplativa, la cui recita esige un ritmo tranquillo e quasi un indugio pensoso, che favoriscono all’orante la meditazione dei misteri della vita del Signore”.
San Giovanni Paolo II nella Lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, nel I capitolo che porta il titolo Contemplare Cristo con Maria, offre una presentazione della figura di Maria come la porta di accesso alla persona stessa di Cristo, attraverso alcuni passaggi che di seguito vogliamo sottolineare.
Maria modello di contemplazione
La contemplazione di Cristo ha in Maria il suo modello insuperabile. Il volto del Figlio le appartiene a titolo speciale…Gli occhi del suo cuore si concentrano in qualche modo su di lui già nell’Annunciazione…, nel mattino di Pasqua sarà uno sguardo radioso per la gioia della risurrezione e, infine, uno sguardo ardente per l’effusione dello Spirito nel giorno di Pentecoste (n. 10)
Rosario, preghiera contemplativa
…Privato di questa dimensione, ne uscirebbe snaturato, come sottolineava il beato Paolo VI nella Esort. ap. Marialis Cultus n. 156: “senza contemplazione, il Rosario è corpo senza anima, e la sua recita rischia di divenire meccanica ripetizione di formule e di contraddire all’ammonimento di Gesù:quando pregate, non siate ciarlieri come i pagani, che credono di essere esauditi in ragione della loro loquacità” (Mt. 6,7). E’ bene cogliere il carattere proprio di contemplazione cristologica (n. 12)
Ricordare Cristo con Maria
…Se la liturgia, azione di Cristo e della Chiesa, è azione salvifica per eccellenza, il Rosario, quale meditazione su Cristo con Maria, è contemplazione salutare (n. 13)
Imparare Cristo da Maria
…Il passare con Maria attraverso le scene del Rosario è come mettersi alla “ scuola “ di Maria per leggere Cristo, per penetrare i segreti, per capire il messaggio (n. 14)
Conformarsi a Cristo con Maria
…Nel percorso spirituale del Rosario, basato sulla contemplazione incessante…in compagnia di Maria – del volto di Cristo, questo ideale esigente di conformazione a lui viene perseguito attraverso la via di una frequentazione che permette di dire “ amicale”. Essa ci immette in modo naturale nella vita di Cristo e ci fa come “respirare” i suoi sentimenti (n. 15)
Supplicare Cristo con Maria
…A sostegno della preghiera, che Cristo e lo Spirito fanno sgorgare nel nostro cuore, interviene Maria con la sua intercessione materna… Il Rosario è insieme meditazione e supplica (n. 16).
Annunciare Cristo con Maria
Il Rosario è anche un percorso di annuncio e di approfondimento, nel quale il mistero di Cristo viene continuamente ripresentato ai diversi livelli dell’esperienza cristiana (n. 17).
Sono passi che si commentano da sé. Auguro che il culto mariano trovi giusta collocazione nelll’alveo della fede cattolica e della liturgia del Concilio Vaticano II.
Don Giovanni Burdese, liturgista